Nella sua “Future of Wellness Survey 2021”, McKinsey stima che il mercato globale del benessere possa valere più di 1,5 trilioni di dollari, con una crescita annuale tra il 5-10%.
Interessante anche un recente studio di Credit Suisse che, sotto il vasto cappello del wellness, indica i segmenti in grado di influenzare maggiormente le performance del business: l’esercizio fisico (si stima che raggiungerà i 200 miliardi di dollari entro in 2023); le palestre “boutique”; il benessere digitale e connesso; le attività all’aria aperta (spinte dai lockdown dovuti alla pandemia); la lotta all’obesità; l’attenzione all’alimentazione funzionale (il mercato, attualmente stimato a 42 miliardi potrebbe toccare i 143 miliardi entro il 2030); la crescita del consumo di proteine e di alimenti e bevande green e salutari.
Il termine "wellness" nasce dall’unione di "well being" e "fitness" ed è stato in parte ispirato dalla definizione di salute fornita dall’OMS: "La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l'assenza di malattia o infermità".
Una definizione che è al centro della strategia di sviluppo di Technogym, la Wellness Company italiana impegnata nella promozione di uno stile di vita basato su una regolare attività fisica, una dieta equilibrata e un approccio mentale positivo.
“Uno stile di vita profondamente italiano, che affonda le proprie radici nel mens sana in corpore sano dei romani, e che coniuga business e responsabilità sociale”, evidenzia Alberta Galli, Hospitality & Residential Solution Manager in Technogym, tra i protagonisti di Hospitality Digital Space 2021.
Questa settimana online sui canali social di Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza la prima puntata di Future Trends – nuova rubrica dedicata alle aziende “future oriented” dell’ospitalità – con Technogym, leader mondiale nella fornitura di prodotti, tecnologie digitali e servizi per il fitness, lo sport e la salute.
“La personalizzazione è per noi un elemento chiave insieme alla tecnologia e alla digitalizzazione della nostra offerta, attraverso il concetto di ‘wellness on the go’ che consente alle persone di connettersi alla propria esperienza di allenamento sempre e ovunque: a casa, in palestra, in ufficio, in hotel o all'aria aperta”.
La tecnologia supporta anche gli operatori dell’ospitalità che possono trasformare l’area benessere da un centro di costo a un’opportunità per implementare i profitti, grazie a sistemi digitali avanzati che consentono di promuovere offerte mirate e pacchetti di servizi integrati: dalla spa al ristorante.
“L’approccio di Technogym al mercato dell’Hospitality è quello di fornire soluzioni, e non semplici prodotti, affiancando l’albergatore nella costruzione di una offerta di benessere che rappresenti un valore aggiunto, sia per la struttura a livello di business che per i clienti sempre più esigenti e attenti alla forma fisica, anche quando viaggiano”.
Gli spazi per fare fitness vanno ben oltre la “semplice” palestra e sono ripensati a partire dalle camere dell’hotel, attrezzate con kit e collegamenti con virtual coach, alle aree all’aperto, sempre più gettonate. Tra i nuovi concept anche le “wellness meeting room” per convegni ed eventi.
Qui altri insight sull’area Contract & Wellness. Segui i canali social di Hospitality per non perdere la videointervista ad Alberta Galli di Technogym e ad altri professionisti e influencer dell’Ho.Re.Ca..
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