Dalle case sull’albero agli sport all’aria aperta, chi pensa ad una vacanza outdoor pensa all’esperienza. Per creare il momento perfetto, dietro le quinte si intrecciano molte professionalità, protagoniste dell’HoReCa. Vediamo quali sono alcune delle figure più ricercate nel settore del turismo outdoor.
Cucina e servizio, anche open air
Cuochi, aiuto cuochi, pizzaioli, baristi e personale di sala, anche in un campeggio i servizi di ristorazione sono fondamentali. Ma le attività possono essere molteplici per andare a soddisfare le esigenze di tutti gli ospiti outdoor.
Fondamentali i punti ristoro lungo i cammini. Grazie anche ad un progetto avviato nel 2017 dal Ministero dei Beni Culturali e delle Infrastrutture in collaborazione con il Demanio, molti sono nati all’interno di ex masserie, conventi o stazioni e sono adatti a tutti: dai pellegrini ai cicloturisti. Nei camping molto spesso la ristorazione non si ferma mai per venire incontro alle richieste di una tipologia variegata di cliente, in gran parte internazionale e che spesso viaggia in famiglia.
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Nel caso del glamping, sono nate offerte ad hoc per rendere speciale l’esperienza nelle tende glamour o nella bubble room. Un’attenzione particolare è dedicata alle materie prime – del territorio - e al servizio. Ne è un esempio il giovane chef Domenico Stile che guida l’Enoteca la Torre a Firenze - una stella Michelin – ed ha ampliato il suo raggio d’azione con Glamping a Capalbio.
Una figura particolare è invece quella del rifugista, punto di riferimento per gli appassionati di montagna e di trekking spesso non si occupa esclusivamente della cucina ma gestisce l’accoglienza in rifugio in tutti i suoi particolari: dai posti letto – se presenti – alle zone pic-nic attrezzate, bagni ed eventuali altri servizi per gli ospiti.
Ma qual è la formazione necessaria per lavorare in questi ambiti? La scopriremo durante la prossima edizione di Hospitality anche grazie alla collaborazione con FIC – Federazione Italia Cuochi.
Reception e manutenzione, come in hotel ma fuori dall’hotel
Come in hotel, fondamentale è il servizio di reception che si occupa di prenotare, registrare e prendere in carico tutte le necessità dell’ospite. Un ruolo chiave anche a livello manageriale, perché misura in tempo reale la soddisfazione del cliente e ascoltandone le preferenze è in grado di contribuire anche alla strategia di sviluppo del business.
A questo si aggiungono i servizi di housekeeping e di manutenzione che nel caso del settore outdoor possono essere molto diversi. Molto richiesti sono, per esempio, i meccanici per biciclette che sempre più spesso mettono a disposizione ciclofficine lungo le ciclovie.
Dall’assistente tech all’animatore: i servizi accessori sempre più richiesti
È dimostrato che offrire servizi dedicati ai bambini consente di incrementare le prenotazioni da parte dei gruppi familiari. Si tratta di puericultrici e animatrici che, in base all’età, creano momenti di socializzazione per i più piccoli consentendo agli adulti di godere di momenti diversi durante la vacanza o organizzare al meglio il proprio smart working.
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Entra qui in gioco anche la figura dell’assistente tecnologico che può intervenire nel caso in cui non funzionino collegamenti wireless o nella predisposizione di particolari richieste da parte dell’ospite.
Sono molti ancora i profili lavorativi che possono trovare impiego nel mondo del turismo all’aria aperta, come per esempio le guide montane o gli istruttori di diversi sport. Per tutti è fondamentale, però, conoscere profondamente il territorio in cui operano e avere una formazione dedicata.
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