Si è conclusa giovedì 4 febbraio Hospitality Digital Space, l’edizione eccezionale della più completa fiera italiana dell’Ho.Re.Ca.. 4 giorni di diretta con oltre 100 speaker sul palco a Riva del Garda, per un palinsesto di 120 sessioni.
Lunedì 1° febbraio il Sottosegretario di Stato del MiBact, Lorenza Bonaccorsi, ha partecipato in collegamento all’apertura dei lavori confermando la strategicità della Meeting Industry per il sistema Paese.
Innovazione digitale e sostenibilità sono state le keyword più utilizzate dai panelist di Hospitality Digital Space che le hanno declinate per tutti gli ambiti dell’ospitalità, dall’hotellerie alla ristorazione.
Evoluzione tecnologica e accelerazione alla digitalizzazione del business, ma anche nuove modalità di fruizione degli spazi, attraverso un design consapevole e un approccio olistico al benessere. Per Alberto Mattiello, Creative Director di The Placemakers, stiamo vivendo una doppia accelerazione: da un lato nuovi sistemi tecnologici che cambieranno il modo di fare business; dall’altro la spinta al digitale.
Trasformare lo spreco in una opportunità e ridare valore ai prodotti in eccedenza, a partire dal cibo. È il messaggio lanciato dall’ Onorevole Maria Chiara Gadda, promotrice della legge 166/2016 sullo spreco alimentare che semplifica l’iter normativo e favorisce benefici fiscali per ridurre gli sprechi lungo tutta la filiera agroalimentare, attraverso il recupero e la donazione dei prodotti in eccedenza.
Prevenzione e riduzione dello spreco alimentare nella ristorazione sono al centro del progetto europeo LIFE FOSTER promosso in Italia dalla Federazione Italiana Cuochi e dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, entrambi protagonisti di Hospitality Digital Space.
L’ospitalità come stile del territorio per una offerta turistica autentica e coerente che valorizzi le eccellenze locali attraverso l’innovazione. È la visione condivisa dagli speaker protagonisti della mattina del 2 febbraio, moderati da Peppone Calabrese, conduttore di Linea Verde Rai 1 e gastronomo. Tra i casi di eccellenza sul palco del Live Space: la Fondazione Edmund Mach e Arte Sella.
Non poteva mancare un focus sui trend futuri del beverage, approfonditi con il coordinamento del giornalista e scrittore Maurizio Maestrelli. Dal consumo sempre più consapevole del caffè, ai birrai artigianali italiani fino all’ora dell’aperitivo con un cocktail della miscelazione territoriale.
Da sempre al centro di Hospitality, la formazione dedicata all’Ho.Re.Ca. è stata declinata in due format:
Academy Lab, con 48 aule virtuali in parallelo al palinsesto del Live Space, animate da tutor e influencer dell’ospitalità e della ristorazione che hanno lanciato idee e trend a 360 gradi. Bio Hotel, Vegan Experience, housekeeping, Host Diversity, food delivery e ristorazione.
Il secondo, Onspitality, con masterclass operative sul Digital Marketing per l’ospitalità in scena dal Live Space il 3 e 4 febbraio. Scenari, strategie e budgeting, funzionalità di Google per il settore Travel, un focus sull’importanza della brand identity e 3 ore di workshop sulle base del Revenue Management.
Last but not least: l’Area Expo, contenitore di vetrine virtuali che ha favorito il networking tra i partner espositori e gli utenti collegati. Nella virtual room Future Trends speech e presentazioni di prodotti e soluzioni future-oriented per l’Ho.Re.Ca.
Fino al 30 novembre è possibile iscriversi a Hospitality Digital Space per rivedere on demand gli interventi dei relatori del Live Space e dell’Academy Lab.
L’appuntamento con la 46esima edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza è a Riva del Garda dal 31 gennaio al 3 febbraio 2022.
Sign-in with
Follow Hospitality through your socials and join your favourite events