La nuova era tra cocktail classici e mixology creativa

Monday, November 21, 2022

Gin agrumati, tiki cocktail e il grande ritorno degli intramontabili classici.

Sono solo alcune delle nuove tendenze della mixology raccontate da Leonardo Veronesi, bartender e Project Manager di RPM - Riva Pianeta Mixology.


Ingredienti e sperimentazioni tecniche ci riportano i grandi classici

Nel corso degli anni si è assistito ad un’evoluzione nel mondo della miscelazione che ha visto la sperimentazione di nuove tecniche e nuovi sapori in grado di soddisfare tutti i gusti del consumatore, senza mai tralasciare la qualità alla base della scelta delle materie prime

L’introduzione di ingredienti insoliti ha portato alla nascita di nuovi esclusivi cocktails. E i classici? Dai più storici e conosciuti come il Negroni o il Bloody Mary ai meno noti, uno degli ultimi trend della mixology è quello di presentare i grandi classici in una versione rivisitata, puntando sui prodotti del territorio e offrendo una vera e propria esperienza sensoriale al cliente. Scopri la ricetta del Sangue di FatadiLeonardo Veronesi, un mix perfetto di pomodoro, grappa e agrumi made in Italy. 


Tiki e gin, novità e tendenze nella miscelazione

Ci sono poi tendenze destinate a diventare un vero e proprio business. Stiamo parlando dell’universo Tiki, ispirato al mondo della cultura e delle divinità polinesiane, che sta prendendo sempre più piede nel mondo dei cocktail bar. I cosiddetti Tiki Bar puntano a migliorare la loro offerta, non solo arricchendo la propria drink list con cocktail caratterizzati da un dinamico equilibrio tra spezie, frutta e liquori ma, soprattutto, immergendo il proprio cliente nell’atmosfera del paradiso esotico e servendo rigorosamente i drink nelle coloratissime tiki mug, tazze dalla forma antropomorfa che riprendono la fattura delle statue di divinità polinesiane. 

Il gin si conferma supercampione nel mondo degli spirit 2022. Secondo il magazine inglese Drinks International, il gin è lo spirito più amato al mondo, con un mercato globale stimato in crescita del 6,71% nei prossimi 5 anni.  Il merito è anche dell’evoluzione della miscelazione che vede in fatto di tendenze, l’accostamento del gin alla classica tonica e ad altri prodotti che lo rendono ancor più un liquore da “socialità”, uno strumento in mano al bartender che deve saperlo valorizzare al massimo. 


Verso Hospitality 2023: a FIBAR con RPM e la mixology a base di grappa

Distillato tipicamente italiano da bere a fine pasto, la grappa diventa sempre più uno degli ingredienti preferiti dalla mixology. Come è successo per Gin, Vermouth e Bitter, il prodotto simbolo del Made in Italy si affaccia finalmente anche sul panorama internazionale della miscelazione raggiungendo livelli di abbinamento davvero notevoli, perché “la grappa italiana piace anche all’estero”. Ne abbiamo parlato anche qui.

A conferma di questa tendenza, Leonardo Veronesi porterà la grappa al centro della sua masterclass a FIBAR VALLADOLID, la fiera spagnola punto di incontro del bartending nazionale e internazionale in programma dal 12 al 14 dicembre 2022 a Valladolid. Un’opportunità importante anche per gli espositori dell’area speciale RPM Riva Pianeta Mixology 2023, che potranno usufruire di agevolazioni per essere presenti con uno stand all’interno di entrambe le fiere. Distillerie, produttori e rivenditori di spirits e le attività di formazione per i mixologist sono proiettati in un ambiente sempre più globale che porterà molte novità per la prossima edizione di Hospitality, a Riva del Garda dal 6 al 9 febbraio 2023. Stay tuned!