SPORT E TURISMO. UNA RISORSA? – Intervista al predidente del Coni di Trento, Paola Mora

Sunday, March 31, 2019

Differenziarsi per stupire significa trovare la propria peculiarità e valorizzarla costruendo attorno a essa un’offerta sempre all’altezza delle aspettative.

La provincia di Trento, grazie alla varietà dei suoi paesaggi, corre in aiuto di albergatori e ristoratori proponendosi come una destinazione preferenziale per il turismo attivo. Una caratteristica, la vocazione per lo sport, che si traduce in un vero e proprio successo, soprattutto quando territorio, istituzioni e strutture ricettive comunicano in maniera efficace e produttiva.

A proposito di sport, turismo e Trentino, abbiamo invitato il Presidente del CONI di Trento Paola Mora a condividere con Expo Riva Hotel il suo punto di vista sull’argomento.

Trentini e sport: cosa ci raccontano i dati riguardo questo binomio?

“Il Trentino è la provincia più sportiva d’Italia. Siamo assolutamente vincenti in questo campo: lo dicono i fatti e, in particolare, una classifica realizzata da Il Sole 24 Ore che per ben dieci anni ha visto il nostro territorio sempre ai primi posti. Se in Italia la media di sportività dei praticanti registra un 30% di persone che lo fanno in modo continuativo, in Trentino questo dato supera il 40%.”

Trentino terra a vocazione sportiva per cittadini, ma anche per turisti. 

Quanto pesa il turismo attivo sull’economia del Trentino?

“Uno studio condotto nel 2016 da Provincia Autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento e Strategie S.r.l. in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler certifica che l’impatto dello sport sul PIL trentino è pari al 6,51. Un dato impressionante se si pensa che, a livello europeo, si assesta intorno al 3%. Altro dato degno di nota è quello relativo alle presenze turistiche in Trentino che, per il 65% hanno una motivazione sportiva. Lo sport è assolutamente pregnante per il turismo trentino.”

Quali sono le nuove tendenze sportive più apprezzate dai turisti? E le tipologie di sport?

“Il Trentino e la sua sensibilità e naturale predisposizione per le energie rinnovabili, rendono questo territorio ideale per la pratica di uno sport più green, tendenza assolutamente non trascurabile oggigiorno. Per quanto riguarda la tipologia di sport, spopolano quelli outdoor come vela, bike, arrampicata e trekking”.

Quali sono le ragioni del successo del Trentino come destinazione per turismo attivo?

“La gente viene in Trentino per stare bene. Un contesto naturale ideale per la pratica dello sport, la presenza di una buona cultura sportiva, la ricchezza di prodotti alimentari salutari, la sempre più incisiva diffusione di strutture alberghiere attente al turismo attivo, sono alla base del successo di questa area geografica. Per continuare il percorso intrapreso, tuttavia, tutti i soggetti devono fare sistema e conoscere bene sport e territorio.”

Che influenza ha il turismo attivo sul mercato del lavoro?

“L’1% di tutti gli occupati in Europa sono impiegati all’interno del settore sportivo. Il 38% di questi ha tra i 18 e i 30 anni. Questi dati testimoniano che lo sport è un importante volano per l’occupazione giovanile e per la nascita di nuove professioni come quelle dei legali specializzati in ambito sportivo e dei manager dello sport”.

Quali ragioni guidano la scelta del Trentino come destinazione per turismo attivo?

“Il 73,5% dei turisti arriva per praticare sport o comunque per vivere un’esperienza all’insegna del benessere mentre il 26,5% raggiunge il nostro territorio per assistere a eventi sportivi. Non da meno sono i ritiri di calcio, pallavolo e pallacanestro che portano in Trentino diversi campioni conosciuti a livello nazionale e internazionale. La combinazione di campioni e competizioni ospitate da questo territorio si dimostra a tutti gli effetti un punto di forza.”.

In che modo le DMO (Destination Management Organizations) stanno favorendo il consolidarsi del turismo attivo?

“Prendendo consapevolezza del fatto che anche la diversità di offerta proposta dalle varie zone del territorio deve essere promossa in modo globale e organico”.

Quali sono le esigenze manifestate dai “turisti attivi” che sono di competenza specifica degli albergatori?

“L’albergatore ha una grande responsabilità. Deve garantire una buona accoglienza dimostrando di conoscere il suo territorio e le opportunità che offre, deve poter proporre servizi specifici per il turista appassionato di sport come spazi per bici o menù specifici e deve condividere valori e cultura sportiva”.