Il mondo dell’Ho.Re.Ca. ha registrato una vera e propria rivoluzione con riflessi particolari anche per il settore contract.
Le nuove regole, la ricerca di una maggiore sicurezza e la necessità di continuare il proprio business hanno portato gli operatori dell’ospitalità e della ristorazione a una rivalutazione degli spazi all’aperto, con la nascita di nuove esigenze e richieste.
Su come si sta muovendo il mercato outdoor,
ne abbiamo parlato qui.
Ma come hanno reagito le aziende a questa trasformazione?
L’utilizzo di spazi esterni da parte di ristoranti, bar e hotel non è un trend passeggero e di conseguenza sono aumentate le richieste di prodotti di qualità di arredo per l’outdoor, che sappiano coniugare funzionalità ed estetica. Quindi sedute, tavoli,
tappezzerie e coperture che siano confortevoli ma anche pratici e versatili nel loro utilizzo, con ottime performance nella resistenza alle diverse condizioni atmosferiche, una facile pulizia e durevoli nel tempo.
Qualità, sostenibilità e funzionalità In un mondo che va sempre più veloce e che per molti aspetti predilige una logica “usa e getta”, gli imprenditori di ospitalità e ristorazione hanno acquisito una crescente consapevolezza circa le tematiche ESG, che ha portato ad un cambio di gestione
delle attività.
Ci conferma questa tendenza
Luigi Biscarini, direttore commerciale e marketing di
Emu, azienda italiana produttrice di soluzioni complete di arredi outdoor con una forte vocazione verso la sostenibilità ambientale e sociale
e che sarà tra gli espositori della prossima edizione di Hospitality.
Guarda qui la sua intervista. “Il contract deve rispondere ai principi di funzionalità e sostenibilità,
imprescindibili per qualsiasi progetto degno di nota. Sempre di più e con maggiore frequenza, i nostri interlocutori pongono attenzione ai processi di produzione, alla provenienza delle materie prime, alle garanzie del rispetto dei criteri di sostenibilità
ambientale e sociale, ai materiali utilizzati e al corretto smaltimento dei prodotti. E noi rispondiamo con soluzioni di arredo outdoor interamente riciclabili, garantendo la durabilità di oltre 30 anni, riuscendo così a ridurre notevolmente l’impatto
ambientale della produzione”.
Come scegliere gli arredi più adatti?Le imprese che si occupano di arredo contract e soluzioni per arredare gli spazi outdoor di locali commerciali, alberghi, B&B, bar, pub e ristoranti oltre che giardini, terrazze e caffetterie, sono sollecitate a trovare nuove strategie per differenziare
la propria offerta.
Le parole chiave oggi sono quindi
flessibilità ed adattabilità. Gli spazi devono essere adatti non solo alle esigenze generiche del mercato, ma anche alle richieste e necessità specifiche di ogni cliente. Per questo anche la scelta delle
essenze tra metallo e legno sono legate sia al design che alla conformazione dei luoghi che vanno ad abitare, adattabili a situazioni differenti e al cambio delle stagioni.
“In questo contesto, occasioni di incontro e scambio con gli addetti del settore HoReCa sono per noi fondamentale. Conoscere le loro esperienze e lasciarci ispirare è importante non solo per rispondere in maniera corretta alle loro esigenze ma anche per
creare collaborazioni e far nascere nuove idee” conclude
Luigi Biscarini.
Ispirazioni e novità dalla new era del contract per personalizzare l’ospitalità con spazi originali e sempre orientati al benessere dell’ospite, saranno il cuore dell’
area Contract & Wellness di
Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, che per la sua 47° edizione torna in scena al quartiere fieristico di Riva del Garda
dal 6 al 9 febbraio 2023.
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