Ecco tutti i vincitori di Solobirra e Best Label 2023
È diventata la bevanda alcolica più bevuta nel fuori casa durante la settimana, riuscendo a battere anche il vino. La birra è ormai in cima alle scelte dei consumatori, bevanda della buona compagnia, soprattutto se artigianale.
Amare, speziate o IGA, tanti stili diversi per luppolo e non anche nell’estetica comunicativa di etichette e packaging. Il mondo brassicolo artigianale con le sue eccellenze tecniche e grafiche si è sfidato anche quest’anno nei concorsi dell’area speciale Solobirra di Hospitality 2023.
Ma andiamo con ordine.
Mercato brassicolo italiano: dati e prospettive
La filiera della birra artigianale del nostro Paese mostra numeri in continua crescita.
Secondo quanto emerge dall’analisi di Coldiretti e del Consorzio di tutela e promozione della birra artigianale italiana, i birrifici artigianali nazionali sono triplicati negli ultimi anni, con 1085 realtà nel 2022. Record superato anche nei consumi nazionali di birra che nel 2022 oltrepassano lo storico di oltre 35 litri pro capite per un totale di 2 miliardi di litri, generando un fatturato che, considerando tutte le produzioni, vale 9,5 miliardi di euro.
La birra artigianale è entrata nella quotidianità degli italiani, ed è protagonista di un’intera filiera produttiva anche grazie alla risposta positiva che questo prodotto ha avuto nei confronti della sempre più alta richiesta di sostenibilità da parte della clientela.
I birrifici artigianali italiani hanno accolto la sfida green con soluzioni alternative: dai fusti riciclabili, all’utilizzo delle più innovative tecnologie di spillatura e di imbottigliamento fino ai packaging e alle etichette completamente riciclabili.
Per saperne di più sulla creatività sostenibile del mondo brassicolo artigianale, leggi anche “La Rivoluzione creativa del mondo brassicolo artigianale”.
Solobirra 2023: il contest tecnico internazionale
Dalle Pils alle Keller, dalle Hoppy Lager alle Fruttate e alle IGA-Italian Grape Ale, oltre 250 birre artigianali da tutta Italia hanno messo alla prova il palato dei giudici che hanno decretato i primi tre classificati nelle 22 categorie in gara e hanno proclamato Best Beer 2023.
Si tratta della 21 12 del Microbirrificio Artigianale Incanto. Scura e speziata – al primo posto anche nella categoria Birre Speziate - ha conquistato i giudici grazie ai suoi sentori aromatici dati da cannella, noce moscata, vaniglia e mandorla amara che, uniti alle note di liquirizia, frutti canditi e arancia restituiscono al palato un gusto che incarna perfettamente lo spirito delle Feste. Prodotta dal Microbirrificio di Casalnuovo di Napoli, prende il nome proprio dalla data in cui ricorre il compleanno di Napoli ed è la classica Christmas Ale da bere anche abbinata ai dolci natalizi.
Una birra particolare ma dai sentori italiani, anche se il gusto del mercato guarda ancora a oltreconfine come IPA e APA, birre di stile americano. Ne ha parlato anche Romano Gnesotto, consulente di Solobirra e Sommelier Ais, intervistato da Beverfood durante Hospitality. Qui la sua intervista.
Scopri le birre vincitrici in tutte le categorie di Solobirre 2023
Premio alla sostenibilità per Best Label 2023
Il podio creativo per le etichette brassicole più creative ed efficaci vede quest’anno alcune importanti conferme, con il ritorno ai primi posti di alcuni designer che avevano partecipato anche in edizioni precedenti. Si tratta di Dario Frattaruolo Design, al primo posto con il progetto grafico creato per il Birrificio Badalà; dello studio Frei und Zeit, secondo con l’idea grafica di Arno Dejaco per Birrificio Viertel Group e medaglia di bronzo ad Altea con l’etichetta dello studio grafico Creature Theory Agency per Birra Artigianale Impavida.
Compito non facile per la giuria, che tra le 60 etichette originali ha assegnato anche cinque menzioni speciali nelle categorie Territorial Identity, Illustration, Best Printing, Originality e particolarmente importante l’Inclusivity.
Micol Valle, Italy & Germany Business Development Manager di Fedrigoni Self-Adhesives sponsor di Solobirra Best Label 2023
“Il premio all’inclusività è stato assegnato a un birrificio che stimola un pubblico di nicchia con il suo prodotto gluten free, differenziandosi per la semplicità comunicativa.”
Sostenibilità è stata la parola chiave anche per i packaging delle craft beer, caratterizzati da materiali e soluzioni sempre meno impattanti e che permettono al consumatore di vivere un’esperienza a 360° del prodotto. Lo ha sottolineato qui Alice Marchetti, Product Manager di Fedrigoni Paper, in occasione della premiazione del concorso “Miglior Packaging Coordinato” durante la 47a edizione di Hospitality. A salire sul podio, infatti, lo studio Frei und Zeit, di Arno Dejaco con il progetto realizzato per Birrificio Viertel Group, stampatore Cartotrentina, che alla creatività e all’originalità ha unito le caratteristiche di funzionalità creando un’emozione a tutto tondo intorno al prodotto.
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