La mixology del futuro, sempre più artigianale e locale

Tra le attività del fuoricasa che più hanno sofferto la crisi pandemia, c’è di sicuro quella dei cocktail bar che, nonostante le difficoltà nel far quadrare le spese, mantenere il contatto con fornitori e clienti e gestire il personale, hanno continuato a proporre offerte innovative e di qualità, consolidando alcuni trend e innovando il servizio.

Tra le tendenze sempre più radicate anche in Italia, le produzioni di Gin, Vermouth e Bitter realizzate localmente e miscelate con ingredienti territoriali.

Guarda sui canali social @Hospitalityriva le video ricette dei cocktail “Sangue di fata” e “Liquor Lux”, con ingredienti del Garda Trentino, realizzate dai mixologist Leonardo Veronesi e Samuele Ambrosi. Leonardo, consulente della nostra area speciale RPM - Riva Pianeta Mixology, e Samuele, saranno tra i protagonisti di Hospitality 2022 - dal 31 gennaio al 3 febbraio a Riva del Garda - con un educational dedicato al whisky, iconico distillato sempre più utilizzato nei drink.

Eventi, educational e masterclass

Tra le conferme nel programma di educational dedicati al bere miscelato di Hospitality 2022, anche Giorgio Fadda, presidente dell’International Bartenders Association, che introdurrà metodi e tecniche di management per i bartender del futuro.

New entry tra i talentuosi barman di RPM - Riva Pianeta Mixology, Francesco Cione, Claudio Peri, Leonardo Pinto e Luca Picchi.

Nei prossimi giorni sul sito web di Hospitality saranno disponibili il programma completo degli educational e delle masterclass dedicati al bartending e alla miscelazione e le modalità di partecipazione.

Cosa si aspettano i clienti dei cocktail bar?

Meno effetto “wow”, più qualità, oltre ai trend dei low alcol, ready to drink, mixology territoriale, la grappa nei drink, cocktail sostenibili… Scopri di più a Hospitality 2022, nell’area speciale RPM - Riva Pianeta Mixology.

Scopri di più e contattaci! https://hospitalityriva.it/it/rivapianetamixology