Riva del Garda (TN), 13 luglio 2022 – Hospitality - Il Salone dell’Accoglienza, la più completa fiera italiana dedicata al settore Ho.Re.Ca., sigla un accordo con Village for all - V4A, il primo network Italiano
di ospitalità accessibile fondato da Roberto Vitali e Silvia Bonoli. L’intesa prevede una serie di attività per la promozione, il supporto e la formazione di imprese e professionisti della ristorazione e dell’hôtellerie per affrontare questo segmento
di mercato.
La collaborazione con Village for all - V4A consente a Hospitality di integrare nel proprio percorso espositivo fornitori di prodotti e servizi specializzati, oltre ad arricchire il palinsesto di eventi con appuntamenti dedicati al turismo accessibile. Un’opportunità per gli operatori dell’Ho.Re.Ca. di scoprire soluzioni per realizzare e valorizzare un’accoglienza sostenibile ed inclusiva a 360 gradi.
“Con Village for all - V4A creeremo un vero e proprio percorso dedicato all’accessibilità, a partire dal layout espositivo della manifestazione, ma questo sarà solo il primo passo - commenta Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. – Perché accessibilità non significa soltanto adempiere alle norme o abbattere le barriere architettoniche; si tratta di un concetto più ampio che abbraccia tutta l’esperienza dell’ospitalità ancor prima di partire per la vacanza o di partecipare alla fiera.”
Non esiste un unico modello di accessibilità, ovvero quella della disabilità motoria rappresentata con il logo di una carrozzina. È fondamentale tenere conto delle necessità di tutti per rispondere in modo corretto alle esigenze di questo mercato. Occorre personale formato e competente e servono informazioni oggettive e verificate che permettano di scegliere la struttura adeguata. È necessario, infine, che vi sia una rete di servizi e di realtà territoriali anch’essi accessibili.
“Le persone disabili che fanno turismo sono turisti. Sono oltre 30mila gli hotel, 190mila le strutture extra-ricettive e oltre 2mila i camping in Italia per oltre 5 milioni di posti letto, ma ancora oggi, per persone che hanno esigenze di accessibilità, è difficile individuare la struttura adeguata– sottolinea Roberto Vitali, CEO di Village for all - V4A – In questo senso la collaborazione con Hospitality sarà importante non solo per presentare idee e soluzioni, ma anche per sensibilizzare gli operatori verso un mercato con un potenziale di grande valore di sostenibilità sociale ed economica.”
In Italia, il turismo accessibile rappresenta un mercato che coinvolge oltre 10 milioni di persone con varie tipologie di bisogni, caratterizzato da un fattore moltiplicatore da due a tre volte, perché queste persone non viaggiano da sole. Sono turisti che, in media, progettano vacanze di oltre 10 giorni, con una frequenza di più di una all’anno, e con una capacità di spesa media pro capite superiore ai 120 euro al giorno oltre al pernottamento. Questo segmento di business non riserva quindi solo – come potrebbe sembrare - un impegno ulteriore per gli operatori dell’ospitalità, ma offre in realtà delle grandi opportunità di crescita e sviluppo.
A Hospitality 2023, a Riva del Garda dal 6 al 9 febbraio, il percorso accessibilità si affiancherà alle categorie di prodotto dei business tour per intercettare le migliori aziende future oriented - Smart Solution; Prodotto sostenibile; Made in Italy – e ai percorsi tematici dedicati alle diverse necessità e abitudini alimentari.
La collaborazione con Village for all - V4A consente a Hospitality di integrare nel proprio percorso espositivo fornitori di prodotti e servizi specializzati, oltre ad arricchire il palinsesto di eventi con appuntamenti dedicati al turismo accessibile. Un’opportunità per gli operatori dell’Ho.Re.Ca. di scoprire soluzioni per realizzare e valorizzare un’accoglienza sostenibile ed inclusiva a 360 gradi.
“Con Village for all - V4A creeremo un vero e proprio percorso dedicato all’accessibilità, a partire dal layout espositivo della manifestazione, ma questo sarà solo il primo passo - commenta Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality. – Perché accessibilità non significa soltanto adempiere alle norme o abbattere le barriere architettoniche; si tratta di un concetto più ampio che abbraccia tutta l’esperienza dell’ospitalità ancor prima di partire per la vacanza o di partecipare alla fiera.”
Non esiste un unico modello di accessibilità, ovvero quella della disabilità motoria rappresentata con il logo di una carrozzina. È fondamentale tenere conto delle necessità di tutti per rispondere in modo corretto alle esigenze di questo mercato. Occorre personale formato e competente e servono informazioni oggettive e verificate che permettano di scegliere la struttura adeguata. È necessario, infine, che vi sia una rete di servizi e di realtà territoriali anch’essi accessibili.
“Le persone disabili che fanno turismo sono turisti. Sono oltre 30mila gli hotel, 190mila le strutture extra-ricettive e oltre 2mila i camping in Italia per oltre 5 milioni di posti letto, ma ancora oggi, per persone che hanno esigenze di accessibilità, è difficile individuare la struttura adeguata– sottolinea Roberto Vitali, CEO di Village for all - V4A – In questo senso la collaborazione con Hospitality sarà importante non solo per presentare idee e soluzioni, ma anche per sensibilizzare gli operatori verso un mercato con un potenziale di grande valore di sostenibilità sociale ed economica.”
In Italia, il turismo accessibile rappresenta un mercato che coinvolge oltre 10 milioni di persone con varie tipologie di bisogni, caratterizzato da un fattore moltiplicatore da due a tre volte, perché queste persone non viaggiano da sole. Sono turisti che, in media, progettano vacanze di oltre 10 giorni, con una frequenza di più di una all’anno, e con una capacità di spesa media pro capite superiore ai 120 euro al giorno oltre al pernottamento. Questo segmento di business non riserva quindi solo – come potrebbe sembrare - un impegno ulteriore per gli operatori dell’ospitalità, ma offre in realtà delle grandi opportunità di crescita e sviluppo.
A Hospitality 2023, a Riva del Garda dal 6 al 9 febbraio, il percorso accessibilità si affiancherà alle categorie di prodotto dei business tour per intercettare le migliori aziende future oriented - Smart Solution; Prodotto sostenibile; Made in Italy – e ai percorsi tematici dedicati alle diverse necessità e abitudini alimentari.
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