Il rilancio del settore turistico-alberghiero e del fuori casa è solo all’inizio e il futuro è ancora incerto. Molto infatti dipenderà dall’andamento della curva pandemica nei prossimi mesi, sia in Italia che nel resto del mondo.
Come abbiamo già avuto modo di approfondire, sono in atto importanti trend di cambiamento per il mondo dell’ospitalità e della ristorazione che per risollevarsi dalla crisi sta affrontando cambiamenti sia nella gestione dell’attività che nell’offerta ai clienti.
- Quale futuro per l’Ho.Re.Ca.?
Gli esperti di leadership mettono ai primi posti creatività, resilienza e innovazione tra le capacità per guidare il cambiamento. Tra le prime necessità individuate e trasversali all’intero settore: la flessibilità nelle strategie di pricing e l’ampliamento delle azioni di customer satisfaction. Da sempre al centro dell’industria dell’ospitalità, il rapporto con il cliente si baserà sulla vostra capacità di comunicare con lui per trasmettergli fiducia e sicurezza. A questo aspetto è strettamente collegata la formazione del personale, sia dal punto di vista dell’emotività che per gli aspetti tecnici-gestionali.
- Sicurezza
Sono chiaramente aumentati gli standard di igiene e sicurezza per hotel, bar, ristoranti e tutte le attività ricettive. Leggi la news dedicata ai protocolli per l’accoglienza, il distanziamento sociale e la sanificazione https://hosp-itality.it/it/dettaglio-news/97.
- Sostenibilità
Tra i driver più influenti per il rilancio turistico-alberghiero, la sostenibilità ridisegnerà i modelli di fare impresa in un’ottica di benessere a 360° e risparmio. Vedi https://hosp-itality.it/it/dettaglio-news/95.
- Revenge Tourism e Undertourism
Le società di ricerca stanno riscontrando, a livello globale, un sentiment molto positivo nei consumatori che si dichiarano disposti a spendere “più del solito” in viaggi, vacanze, ristoranti e intrattenimento, per compensare le rinunce dovute al lockdown. In tal senso si parla di revenge tourism.
Altre tendenze riscontrate sono la propensione al turismo di prossimità, incentivato dalle campagne di ciascun Paese che invitano la popolazione a riscoprire il territorio, e l’undertourism, per cui i viaggiatori andranno a cercare posti inesplorati, poco affollati, e “nuovi”.
- Food & Beverage esperienziale
Alla luce degli obblighi di sicurezza e distanziamento sociale anche le attività dedicate al food & beverage dovranno rimodulare la proprio offerta, in particolare ripensando ai prodotti e al servizio come un’esperienza unica per il cliente. Nuove formule di degustazione, layout originali per la disposizione dei coperti, percorsi guidati e digitalizzazione di tutte le fasi, dalla prenotazione agli ordini.
- Do e Don’t
Non sottovalutate le vostre capacità, rivedendo l’offerta al ribasso, e abbandonate l’approccio conservativo legato alle abitudini e ai modelli pre-crisi. L’esperienza è utile ad affrontare le nuove sfide ma non deve vincolare la vostra capacità di fare impresa nel nuovo scenario di mercato.
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