La nuova era della ristorazione tra sostenibilità e accessibilità

Una grande trasformazione sta coinvolgendo il mondo della ristorazione.

A raccontarlo è Emiliano Citi, Fondatore & CEO di RistoBusiness, l’unica società in Italia di consulenza e alta formazione professionale focalizzata sul management,  la creazione di format e la salute economico-finanziaria dell'azienda ristorativa.

Dopo le restrizioni dell’emergenza pandemica, la ristorazione è ripartita con una gran voglia di scrivere un futuro nuovo. Una rivoluzione che tocca la figura stessa del ristoratore che adesso, per stare al passo con le trasformazioni del mercato e delle  abitudini di consumo, sono chiamati a mettere al centro le tematiche di sostenibilità e accessibilità.


La sostenibilità come nuova sfida della ristorazione

Si stima, infatti, che un ristorante di medie dimensioni che non adotti comportamenti sostenibili, produca ogni anno circa 290 tonnellate di CO2. Anno dopo anno la sostenibilità sta diventando un importante fattore di scelta per il consumatore e quindi un aspetto da tenere in considerazione per chi fa business in ristorazione. Ma la sola attenzione all’ambiente non basta.

“La transizione sostenibile di un ristorante – spiega Emiliano Citi - consiste nell'avviare un nuovo sistema economico, culturale e sociale che non sia solo in linea con i criteri di rispetto dell’ambiente. Esistono infatti altri due indicatori di sostenibilità di impresa: quella economica e quella sociale che prevedono la sottoscrizione di contratti regolari, il work-life balance e un ambiente di lavoro sano.”


Ristoranti senza barriere per tutti: al centro l’accessibilità

Proposte alimentari sane e di qualità, con livelli di trasparenza e tracciabilità sempre più elevati, sono solo alcune delle nuove esigenze dei consumatori. Quali? Ne avevamo parlato qui “Millennials e abitudini alimentari: più attenzione alla salute e alla sostenibilità”.

I trend del mercato a livello globale dimostrano come le giovani generazioni scelgano un’azienda o un servizio anche in base al suo tasso di accessibilità, ben consapevoli che non si tratti solo di applicare delle norme ma che debba essere intesa come principio più ampio, anche nel caso delle attività ricettive.

Secondo Emiliano Citi “è necessario che anche le eccellenze eno-gastronomiche diventino il più possibile alla portata delle disponibilità di spesa di tutti, perché anche questa è una forma di accessibilità. Gli operatori della ristorazione, gli imprenditori, possono proporre menù diversificati, per esempio a prezzo dinamico, per coinvolgere target differenti in diverse fasce orarie e diversificati durante la settimana. Il tutto senza rinunciare all’esperienza e al gusto”.


Ad Hospitality 2023 la formazione di RistoBusiness

I professionisti di RistoBusiness porteranno la propria esperienza all’interno del programma formativo dedicato ai professionisti dell’ospitalità e della ristorazione di Hospitality Academy durante la 47esima edizione di Hospitality - Il Salone dell’Accoglienza: quattro appuntamenti con focus su management, food cost, gestione delle risorse e budget per la salute economico-finanziaria dell’azienda.

Un’opportunità per gli operatori del settore di confrontarsi e rinnovarsi e di approfondire le tematiche più attuali e interessanti per il proprio business, investendo in competenza perché, come ricorda il Fondatore & CEO di RistoBusiness: “la formazione è la svolta del mondo della ristorazione. Più persone formiamo, più aumentiamo il valore del mercato del lavoro nel nostro settore”.