L’abbinamento birra - sole funziona, non solo per il colore e la luminosità ma anche nel processo produttivo di questa bevanda sempre più amata in tutto il mondo. È stata di recente pubblicata la classifica 2019 – a cura di Solarplaza - dei maggiori birrifici mondiali alimentati da impianti fotovoltaici.
In appena quattro anni, i grandi birrifici che in giro per il mondo si servono dell’energia solare per produrre birra sono più che raddoppiati, da 40 a circa 100. Due di questi si trovano in Italia che fino allo scorso anno deteneva il primato dell’impianto ad energia solare più grande al mondo su un birrificio. Oggi l’impianto fotovoltaico del birrificio di Massafra (in Puglia) è al secondo posto.
Interessante notare che il trend positivo del numero di siti produttivi ricoperti di moduli fotovoltaici è trainato non solo dai giganti mondiali della birra ma anche dai birrifici artigianali di tutto il mondo.
Il settore brassicolo italiano vanta best practice sia per bontà e artigianalità del prodotto, che per l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Sempre in tema di energia rinnovabile, per la produzione della birra vengono utilizzati anche il vapore geotermico e gli scarti; questi ultimi sono una ottima risorsa come fonte di altra energia ma anche per migliorare la qualità del terreno e per produrre materiali come quelli utilizzati per i contenitori della pizza e per gli imballaggi.
La sostenibilità della birra passa anche dal sistema di spillatura senza aggiunta di CO2, grazie ad una tecnologia tutta italiana che permette anche di ridurre i consumi energetici fino al 79%, e dal packaging: quest’anno è stata realizzata la prima bottiglia di birra in carta riciclabile.
I micro-birrifici prestano molta attenzione alle materie prime biologiche e locali. Lo scorso giugno è stato costituto il primo “Consorzio Birra Italiana”, con lo scopo di garantire l'origine delle materie prime e la lavorazione e favorire le coltivazioni in Italia di orzo e luppolo.
Birra e sostenibilità rappresentano un connubio perfetto anche all’interno di Hospitality, con l’area speciale #Solobirra dedicata al mondo della birra artigianale e le divere soluzioni innovative per l’eco-sostenibilità per l’intero settore ho.re.ca.. Tra le novità dell’edizione 2020 della manifestazione: l’esposizione di impiantistica per la produzione e l’imbottigliamento della birra nell’area Beverage, che si conferma quella con il più alto tasso di riconferme di espositori.
Sul tema della sostenibilità per il settore dell’ospitalità, vi segnaliamo anche l’articolo #Htrends della nostra Academy “Sostenibilità in hotel: fa bene al pianeta e al fatturato” che trovate a questo link: https://hosp-itality.it/it/dettaglio-news/66
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