Viaggi alla scoperta di sé attraverso avventure outdoor, desiderio di benessere, crescita della popolarità dell'escursionismo tra le nuove generazioni, nuovo interesse verso destinazioni locali sconosciute. Il nostro modo di viaggiare sta cambiando e i nuovi stili di vita stanno influenzando scelte e modalità delle vacanze. Sono i giovani statunitensi a guidare i trend di viaggio 2021 - secondo l’agenzia di previsioni di tendenze globali WGSN - riflettendo i comportamenti dei viaggiatori e facendo capire come il settore deve reagire per intercettare nuove aspettative influenzate dalla voglia di evadere e dal bisogno di alleviare gli effetti dovuti alla pandemia.
Cinque pilastri dei viaggi post pandemia
Igiene, sicurezza, benessere, sostenibilità e flessibilità sono le cinque priorità a cui i giovani viaggiatori statunitensi stanno prestando sempre più attenzione.
Se da un lato pulizia, sicurezza e benessere diventano driver imprescindibili su cui il settore viaggi deve improntare la propria strategia per conquistare la fiducia dei viaggiatori, dall’altro la pandemia ha incrementato la consapevolezza degli stessi sul proprio impatto sociale e ambientale. L'American Express Travel ha rilevato che il 68% dei consumatori presta maggiore attenzione alla sostenibilità dei propri viaggi e alla tutela dei luoghi che visitano.
Flessibilità è un’altra parola d’ordine dei viaggi 2021: con lo scoppio della pandemia, il mondo ha assistito ad annullamenti su larga scala di voli, crociere, tour e alberghi, e una modalità di prenotazione flessibile resta prioritaria per i giovani viaggiatori.
- Turismo locale: la rivincita delle mete sconosciute dietro casa
Le nuove generazioni rivaluteranno la scoperta di itinerari turistici a pochi chilometri da casa per esplorare luoghi sconosciuti e apprezzarne le peculiarità culturali e artistiche. Viaggiatori che opteranno per una fuga di breve durata, prediligendo attività all'aria aperta, escursioni giornaliere e viaggi in bicicletta. Puntare quindi su accattivanti pacchetti turistici inclusivi di visite a luoghi di interesse vicino a casa può rivelarsi una carta vincente per gli operatori del settore che mirano a coinvolgere i turisti locali.
- Turisti in cerca di avventura: il boom dell’outdoor
Non manca la ricerca di avventure outdoor, dal campeggio, al ciclismo o l'escursionismo. Il viaggio è considerato principalmente un modo per staccare la spina e rigenerarsi e il fattore emotivo gioca un ruolo fondamentale. Si tratta di viaggiatori in cerca di luoghi spaziosi, che sceglieranno di soggiornare in case vacanze piuttosto che presso strutture alberghiere. Un trend che negli Stati Uniti vede la preferenza per vacanze brevi e al contempo la crescita della voglia di viaggiare in auto e della cultura del drive-in.
- Turismo bleisure: il lavoro si combina al piacere
La Global Business Travel Association prevede che la ripresa dei tradizionali viaggi d'affari non avverrà prima del 2025. La pandemia e il lavoro a distanza hanno portato a rivalutare il segmento del turismo “bleisure”, che fonde i confini tra viaggi di lavoro e di piacere. Un sondaggio effettuato da Booking.com ha fatto emergere che il 40% dei viaggiatori intervistati sarebbe perfino disposto a restare in quarantena per due settimane per lavorare in remoto. Ne deriva l’interesse a intraprendere viaggi prolungati che consentano di scoprire nuove destinazioni mentre si lavora.
- Turismo di qualità: famiglia e cautela al primo posto
Dopo mesi di isolamento molti viaggiatori stanno guardando alle vacanze come occasione per riunirsi con i propri cari, come confermato dal 71% degli intervistati in un rapporto dell’American Express. Al contempo turismo di qualità diventa sinonimo di cautela, con la preferenza a viaggiare fuori stagione per evitare affollamenti. In questa direzione, si aggiungono anche nuove formule come quella proposta da Port Remote Travel: la piattaforma offre alle persone la possibilità di prenotare guide in tutto il mondo che, in remoto e tramite videochiamate, consentono di scoprire destinazioni e partecipare a eventi dando vita a un’esperienza di viaggio a distanza.
- Dal turismo di lusso all’estetica del touristcore
La pandemia ha cambiato anche la percezione del viaggio di lusso, che vede oggi prioritaria la tutela della privacy e i servizi ad essa correlati. Si ricercano comfort, esperienze personalizzate e consulenti di fiducia con cui pianificare le proprie vacanze. Un trend in cui si inserisce l’ascesa del cosiddetto “touristcore”, già declinato nelle nuove collezioni di noti brand di moda come Kenzo e Kate Spade e che, attraverso nuovi codici di estetica, si prepara fa emergere uno stile esclusivo ispirato alla dimensione del viaggio e attrattivo per il jet set.
- Attenzione al rapporto qualità-prezzo
Se da un lato troviamo viaggiatori amanti del lusso attratti da una nuova estetica del turismo, dall’altro non è mai stato così importante garantire un buon rapporto qualità-prezzo ai viaggiatori. Un recente rapporto di Booking.com ha rilevato che il 62% dei viaggiatori sarà più concentrato sui prezzi nelle vacanze post-pandemia, mentre il 55% sarà alla ricerca offerte promozionali e sconti. Viaggi brevi e prenotazioni dell'ultimo minuto sono aspetti che restano quindi fondamentali per allinearsi alle aspettative dei turisti post pandemia.
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