Dopo una stagione estiva in ripresa, anche il turismo invernale si prospetta favorevole.
Secondo uno studio di Future4Tourism, il
58% degli italiani prevede di fare almeno un periodo di vacanza tra gennaio e marzo 2023, prediligendo le
mete all’ aria aperta tra montagna, collina e lago.
Professionisti dell’ospitalità e della ristorazione, quali saranno le tendenze per i prossimi mesi?
Anche per le vacanze invernali si punta sull’outdoor
L’ospitalità outdoor si conferma sempre di più una modalità vincente che sa accontentare le esigenze di un vasto pubblico:
qui abbiamo approfondito
le ragioni di questo successo. E per quanto riguarda la stagione invernale?
L’opzione più amata dai turisti è il
winter glamping: chalet, case sugli alberi, mobile home in riva al lago, tende calde immerse nella natura invernale, rigorosamente
ecosostenibili. A completamento dell’esperienza
wild, oasi benessere e proposte di ristorazione gourmet. Strutture ricettive, quindi, confortevoli, con scelte contract naturali e ideate proprio per il periodo più rigido dell'anno sfruttando soluzioni tecnologiche con originalità.
La 47esima edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, dal 6 al 9 febbraio 2023 a Riva del Garda, dedicherà grande attenzione al turismo all’aria aperta e al glamping con lo spazio
Outdoor Boom che arricchirà
la proposta espositiva dell’area Contract&Wellness, grazie anche all’
accordo con Faita-Federcamping.
Turismo invernale senza barriere
Le vacanze invernali non fanno rima solo con neve e sport, ma anche con
inclusione. Sempre più realtà, infatti, stanno modificando la propria offerta per accogliere le necessità di tutti i turisti: basti pensare alle scuole di sci che
organizzano
corsi per tutti i tipi di disabilità, ma anche sentieri progettati in modo sicuro e adatti ad ogni esigenza. Ne è un esempio l’iniziativa “Montagna Accessibile”, promossa dall’Accademia della Montagna che mette a disposizione
di ospiti del territorio e residenti le informazioni utili rispetto all'accessibilità dei luoghi e dei servizi in Trentino.
Il tema del turismo accessibile sarà approfondito ad
Hospitality 2023 grazie all’
accordo con Village4All, il primo network
italiano di
ospitalità accessibile, che arricchirà la fiera con un percorso espositivo dedicato e degli incontri formativi.
Montagna tra lentezza e autenticità
Godersi l’atmosfera rigenerante e l’aria pura di montagna, lontano dalle folle e delle piste da sci prese d’assalto, è possibile: il
trend per l’inverno 2022/2023 è godersi la montagna con calma. Anno dopo anno sta crescendo la quota
di turisti che cercano un’esperienza diversa ad alta quota per un
turismo slow, assaporando pienamente lo spirito e l’atmosfera invernale per ritrovare l’autenticità di questi luoghi.
Enoturismo, cucina locale, artigianato e prodotti tipici di qualità, anche d’inverno cantine, frantoi e laboratori sono una meta sempre più ambita da turisti italiani e non. Le d
egustazioni accompagnate da prodotti tipici del
territorio non possono mai mancare, e non c’è spazio solo per l’ozio: infatti è possibile partecipare attivamente alla potatura invernale delle viti, alla spremitura dell’olio nuovo o a incontri formativi con esperti del settore. Qualche idea?
Ne abbiamo parlato qui.
Il
turismo del vino e, novità dell’edizione 2023,
dell’olio, sarà protagonista a
Winescape, l’area speciale
di
Hospitality, che ospiterà produttori, operatori e professionisti dell’enoturismo e dell’oleoturismo tra degustazioni, nuovi trend e occasioni di business matching per imprenditori e i professionisti dell’Ho.Re.Ca..
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